sabato, novembre 16, 2002

NO GLOBAL NO GABBIA

Credo sia troppo presto giudicare se la retata di venerdì possa ricordare in qualche modo il pasticciaccio brutto della Diaz. Qualcosa che puzza subito c'è anche stavolta: perchè indaga Cosenza? perchè gli arresti dopo 18 mesi di inchiesta? Allo stesso modo qualcuno mi deve spiegare perchè Caruso distribuiva mazze e simili al G8. Se si trattasse di un altro polverone gli unici a trarne giovamento sarebbero i poliziotti del Global Forum di Napoli sotto indagine nella città partenopea. Staremo a vedere.
Il Barista

CHE NE PENSI? SCRIVI AL BARSAURO
Caro Marco Benanti, merda sarà lei

Ho letto su UBW un post dove il signor Marco Benanti dalle colonne virtuali del suo blog definisce "merde" i giornalisti italiani perchè oggi scioperano. Una simile visione libertaria non me la ricordo dai tempi del ventennio (imparato sui libri di scuola ovviamente scritti da Togliatti, Gramsci e parentado) e mi sorprende. Le parole "corporativismo" e "libero mercato" a me giornalista non fanno assolutamente ribrezzo, anzi ce ne fossero di corporazioni solide oggi e di mercati liberi. Perchè scioperiamo? Anche per evitare che un quotidiano nazionale che ha cambiato la storia del giornalismo italiano lasci a casa 60 persone da un giorno all'altro, perchè l'informazione in Italia è meno libera di quella bulgara, perchè qualcuno preferisce sfruttare in una cantina 50 co.co.co sei giorni la settimana piuttosto che assumere un praticante. A nessuno ovviamente gliene frega vero? Tanto tra epurazioni e veti incrociati tra poco lavoreranno nei giornali solo press agent e dintorni.
Incomprensibile poi pretendere che di vedere "due giornalisti della stessa testata dissentire profondamente durante un’intervista o una trasmissione televisiva". Benanti, lei ha mai visto due metalmeccanici accapigliarsi uno contro l'altro? Un tramviere discutere animatamente con un collega per lo sciopero? Peggio ancora: due esponenti di correnti alternative fronteggiarsi in un dibattito pubblico?

Le dà forse fastidio il sindacato unico come a qualche collega? Si candidi, esponga le sue tesi e raccolga i voti. Avanti c'è posto.

Il Barista

CHE NE PENSI? SCRIVI AL BARSAURO

giovedì, novembre 14, 2002

GUARDATE ADN KRONOS

Stessa notizia?
'EXCALIBUR': REPLICA A LUSETTI, INVITATI LEADER ULIVO = FASSINO, RUTELLI E VELTRONI HANNO DETTO NO
(Adnkronos) - Alla puntata odierna di 'Excalibur' sono stati invitati "i maggiori leader dell'Ulivo" che "hanno rifiutato. Cosi' dal programma di Raidue replicano alle dichiarazioni di Renzo Lusetti, che lamenta la mancanza di politici dell'Ulivo negli speciali Rai sulla visita del Papa in Parlamento. "'Excalibur' -si legge in una nota- aveva invitato alla sua seconda puntata di questa sera, come ospiti in studio, i maggiori leader dell'Ulivo che, per ragioni diverse, hanno rifiutato. In particolare, Pietro Fassino, Francesco Rutelli, Walter Veltroni. Sono stati inoltre invitati Pietro Ingrao, Achille Occhetto, Gianni Vattimo e personalita' come Paolo Flores d'Arcais e Riccardo Barenghi", conclude la nota.

RAI: EXCALIBUR; MARGHERITA, NESSUN INVITO PER RUTELLI RAIDUE VIOLA PRINCIPIO PLURALISMO
(ANSA) Il leader della Margherita Francesco Rutelli non ha ricevuto alcun invito per partecipare questa sera ad Excalibur, il programma di Antonio Socci in onda su Rai Due. Lo sostiene una nota dell'ufficio stampa della Margherita, nella quale si sottolinea che il programma di questa sera "prevede l'intervento del Presidente del Consiglio, senza alcun contraddittorio, in aperta e grave violazione del principio del pluralismo cui il programma di Raidue e' tenuto". ...

L'Adn non dice chi sarà presente, unica voce in studio.

Il barista

martedì, novembre 12, 2002

STANDING OVATION

Sul blog di Samuele Venturi ho beccato questa foto. Da incorniciare e girare ai posteri.
GUARDA
QUANTA STRADA DA FARE

Sono rimasto allibito dal Costanzo Show di ieri sera dove per parlare di Iraq e no global è stato chiamato Gino Strada, una persona che apprezzo sempre di più. Peccato che sul palco ci fossero comprimari incolori, senza un'idea propria, senza la capacità di guardare oltre il proprio interesse di partito. Il loro obiettivo era uno solo: far dire a Strada di essere entrato in politica, di averlo fatto a sinistra e quindi di immolarlo sull'altare del Kosovo ("parli adesso ma quando quelli del tuo partito han votato per l'intervento in Kosovo dov'eri"?). Che pietà, che vergogna pensare che due di quelle persone sono nostri rappresentanti. Mi riferisco a tale Rossi, emblema di uomo della strada eletto alla Camera dove proprio non ci si ritrova. Ovviamente è legaiolo. L'altro era un tale "Teodori": ammetto di non sapere chi sia ma dopo averlo visto dare dell'ipocrita a chiunque la pensi diversamente da lui ho avuto i brividi.
Per non dire di Anselma Dall'Olio (chiedo scusa ma non se questo sia il nome esatto) che di fa mestiere fa la moglie di Giuliano Ferrara (persona intelligente a prescindere da dove si schieri): da brava ideatrice dell'Usa Day (andato in diretta su Rai Uno) non degnava nessuno di un'occhiata, guardando tutti dall'alto in basso. Mai un dubbio in lei, mai una domanda, mai una riflessione: solo offese verso Melandri, Bindi, Strada, Gino Paoli. Gente come mi provoca una doppia reazione, a metà tra lo schifo e la paura.
Credo che la guerra all'Iraq si farà ma che sia un altro errore. Saddam diventerà un martire e nasceranno migliaia di piccoli Saddam, capaci di emulare il rais.

Se invece di buttare bombe dessimo loro un panino?
Il Barista


IL DIBATTITO E' APERTO: DI' LA TUA E SCRIVI AL BARSAURO

lunedì, novembre 11, 2002

CAPEZZONE E AGNOLETTO

Ciao, ho letto in questo sito: "Daniele Capezzone (che, dall'alto dei suoi incarichi elettivi in Parlamento - nessuno - ha rimproverato Agnoletto di non rappresentare nessuno se non sè stesso". Volevo farti presente che per esprimere una constatazione non c'è bisogno di ricoprire incarichi elettivi in parlamento.
Ciao Remember
Silver


Hai perfettamente ragione ma temo di non essermi spiegato. Capezzone ha sbagliato nel tacciare Agnoletto di non rappresentare nessuno lui (Capezzone) che non ha nessun incarico di rappresentanza elettiva. Chi è senza peccato...
Il barista

IL DIBATTITO E' APERTO: DI' LA TUA E SCRIVI AL BARSAURO
VIVA SOCCI: LUI I LIBRI LI SCRIVE, SANTORO NEMMENO LI LEGGE

Una volta si diceva: quando il saggio indica la luna, l'imbecille guarda il dito. In questo caso il dito, mi pare, e' costituito dalla barbetta di Socci,la barba più commentata del momento. Oppure dalle pause "poco televisive", indice di scarsa familiarità col terribile mezzo (Socci, del resto, è un poveretto che sa scrivere libri, mica un figo come Santoro, che probabilmente non li sa nemmeno leggere...).
Io , al di là delle pause (guardo così poco la TV che mi sono sfuggite, sono imbecille anch'io...) ho trovato che la tesi di fondo, autentico argomento della trasmissione, fosse intrigante; e per nulla ovvia: ma siamo davvero sicuri che sti no global stiano manifestando per le reali urgenze del pianeta? Siamo sicuri che gli OGM o la guerra che ancora non c'è nè forse ci sarà siano più importanti delle centinaia di guerre che invece ci sono; siano più importanti dei genocidi attualmente in corso; delle persecuzioni? Dei disastri dello Zambia? Dei massacri in Indonesia? Cos'è che fa filtrare nei cervelli di questi ragazzi delle realtà cosi' distorte?
Ed ho anche trovato interessante il parallelo con i manifestanti di ieri (ricordo bene le manifestazioni contro l'installazione dei
Cruise americani mentre i russi massacravano innocenti a destra e manca, i cinesi deportavano milioni di persone da "rieducare"...) che manifestavano contro fatti che, oggi negarlo farebbe ridere anche Curzi, appaiono davvero risibili se paragonati ad altre faccenduole che, nel silenzio piu' totale, accadevano contemporaneamente. Quindi viva Socci, e lasci che gli imbecilli continuino a guardare la sua barba. Piu' in la' non sanno andare, senza un Santoro che li guidi. E grazie, caro Socci, per la straordinaria provocazione iniziale: un trasmissione che inizia con un servizio sulla Madonna, sbeffeggiandosi dello share, è davvero "al di sopra".
Baci ed abbracci.
Anonimo


Proprio non ci siamo. Il livore di questa e-mail non riesco a comprenderlo. Così come non riesco a capire in che modo si possa ritenere interessante un tema degno dei tempi in cui i comunisti si sfamavano con i bambini di mezzo mondo e dei manifesti con la scritta "Il nemico ti ascolta". Io non c'ero a Firenze ma credo che 450.000 persone non fossero state imbeccate ad arte dai soliti mangia-bambini come vorrebbero Socci e compagnia bella. Il tema del Social Forum era uno: no alla guerra all'Iraq. Esatto? Crede che nessuno di quei 450.000 si sia mai mosso per lo Zambia o per l'Indonesia? Io non ne sarei così sicuro, mi creda. E mi dica: quali sarebbero le realtà distorte che offuscano le menti di tutta questa gente? Non mi dica la religione, la prego. Non mi dica Marx e nemmeno Che Guevara, emblemi sì della sinistra anche pressochè unici simboli che un giovane possa prendere a modello. Lei che conosce la Verità-non-distorta mi suggerisca con quale bandiera in favore della Zambia dovrebbe scendere in piazza un giovane oggi. Hitler? Mussolini? Almirante? Bush senior o junior?
Brucia forse il fatto che non un sampietrino si sia alzato a Firenze? Brucia che anche Berlusconi sia saltato sul carro del vincitore? Cazzo, è mai possibile che nel Duemila servano i teschi del Vietnam per spiegare l'opposizione pacifica di piazza? Scommetto che sottoscriverebbe per filo e per segno quello che ha scritto la Fallaci. Per fortuna io no, preferisco Terzani. Per fortuna non sono l'unico
Il barista

PS= non so lei ma tirare in ballo la Madonna per poi dare degli assassini ai no global mi pare di pessimo gusto.
IL DIBATTITO E' APERTO: DI' LA TUA E SCRIVI AL BARSAURO

domenica, novembre 10, 2002

COME LA METTIAMO ADESSO? PER ISCRITTO

La mettiamo per iscritto.La scriviamo e la ripetiamo. La diffondiamo. Altro che dimenticatoio! Che "Bit bit tam tam" non sia solo uno degli
occhielli di UBW, ma un minimanifesto d'incoraggiamento al propagarsi delle idee: incuranti della scarsa copertura mediatica ufficiale, consapevoli del fatto che anche noi qui e ora disponiamo di mezzi di comunicazione e che alle volte l'agilità, la velocità e la proliferazione possono più della potenza dei mastodonti.
Oggi su Verba manent ho richiamato l'articolo 17 della nostra Costituzione, quello che parla della libertà di riunione, apponendovi le seguenti parole:
A proposito di riunioni... ...a Firenze, neanche un vetro rotto.
Andremo poi con calma a leggere le testimonianze di chi c'era.
E a curiosare sull'unica cosa che non è stata menzionata in queste
ultime settimane: i temi trattati.*

* pensate sia un caso, una coincidenza, un accidente, una mancanza, una perfidia... o paura?


Giulio Pianese, ovvero Zu

CHE NE PENSI? SCRIVILO AL BARSAURO
E ADESSO COME LA METTIAMO?

Lo ammetto: non credevo che Firenze passasse indenne al Social Forum. Ero convinto che una miccia sarebbe esplosa ad arte con conseguenze inimmaginabili. Le forze dell'ordine e qualcuno nella stanza dei bottoni avevano tutto l'interesse a trasformare Firenze in una polveriera. Invece non è stato così. Meglio così. Da repubblica delle banane quale siamo mi fa schifo la rincorsa a salire sul carro del vincitore, la gara vergognosa dell' "l'avevo detto io che sarebbe filato tutto liscio" e al legittimare l'opposizione di piazza. Intanto da domani qualcuno tornerà a farsi i Cirami suoi perchè un raduno di 450.000 persone senza disordini è destinato al dimenticatoio

Il Barista


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